"Concezione sociologica che considera l’esperienza individuale e le relazioni sociali segnate da caratteristiche e strutture che si vanno decomponendo e ricomponendo rapidamente, in modo vacillante e incerto, fluido e volatile. ◆ Il noto sociologo Zygmunt Bauman sostiene che viviamo in una «società liquida», ma il suo modello non intende certo prendere alla lettera questa metafora, come sta avvenendo invece ora, nel momento in cui libri, registri e quaderni, con tutti i significati ch’essi rivestono, rischiano di finire nelle tubature di scarico. Trascinando con sé tante memorie del passato ma anche tante speranze del futuro. (Silvia Vegetti Finzi, Corriere della sera, 19 ottobre 2004, p. 49, Cronaca di Milano) • Una società «liquida» (secondo l’immagine felice – e fortunata – di Zygmunt Bauman). Dove i confini e i riferimenti sociali si perdono. I poteri si allontanano dal controllo delle persone. (Ilvo Diamanti, Repubblica, 4 giugno 2006, p. 1, Prima pagina) • Questa avvincente avventura richiede forte investimento di «umanità» e di «passione etica». Esse stanno a fondamento della cultura sportiva. La «questione etica» precede lo sport, convive con lo sport e dà vero compimento allo sport. E lungi dall’essere un’ipotesi di anime belle, è una necessità se intendiamo salvare lo sport, per oggi e per domani. È opinione diffusa che viviamo in una società «liquida», aperta e incerta".
(, Avvenire, 13 ottobre 2007, p. 31, Sport). Carlo Mazza
lunedì 27 gennaio 2014
Che cos'è la Società liquida
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Quindi il senso di precarietà in una società liquida dipende dall'assenza di saldi riferimenti sociali e dalla volatilità delle relazioni interpersonali che, sebbene numericamente molto significative (basti considerare il numero di "amici" sui social network), sono qualitativamente poco soddisfacenti?
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