Un tempo era argomento per sociologi del lavoro, economisti, giuslavoristi. Discussione accademica per professori che predivano il futuro. Oggi la precarietà è la drammatica realtà quotidiana di tutti, giovani e non, donne, migranti, dei milioni di disoccupati, di chi ha contratti a tempo o saltuari, di chi è “a scadenza” come cibo da supermercato. In questi anni, in Italia e non solo, i diritti sociali e del lavoro sono stati progressivamente sacrificati sul piatto e nel nome della competizione globale e dell’abbattimento dei costi.
Francesca potresti citare la fonte da cui hai tratto il post? Grazie.
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