venerdì 4 aprile 2014

L'educazione emotiva

Educazione emotiva

 In mezzo al frastuono assordante di una società troppo veloce e frammentata l’educazione rimane un capolavoro di interazione umana.

Sapersi connettere con i propri figli e sintonizzarsi con loro dipende da quanto tempo e quanto amore vogliamo investire. Ma questo non è né intuitivo né scontato.

Oggi è possibile, grazie anche ai contributi delle neuroscienze e alla straordinaria scoperta dei neuroni specchio, conoscere e utilizzare le migliori strategie con i bambini e gli adolescenti, affinché crescano autonomi e sicuri.

A tale modalità di essere e di stare con i figli abbiamo dato il nome di educazione emotiva.


Cos'è l'educazione emotiva

Alcune recentissime sperimentazioni e ricerche in ambito psicologico e neurobiologico indicano che l’educazione emotiva rappresenta un vero e proprio vaccino per quei disagi e quei malesseri caratteristici del terzo millennio, con particolare riferimento alle patologie da dipendenza (abuso di sostanze, alcool, anoressia, bulimia, dipendenza da Internet, ecc…), al bullismo e ad altre forme di disadattamento oggi così diffuse.


A cosa serve l'educazione emotiva
Un'efficace educazione emotiva attiva le connessioni affettive ed emozionali tra genitori e figli utilizzando alcune strategie, tecniche e modalità relazionali, flessibili, versatili e pensate per essere compatibili con i ritmi stressanti e accelerati di oggi.Questo modello educativo permette di gettare le basi necessarie per promuovere condivisione, reciprocità e cooperazione, senza le quali difficilmente le nuove generazioni troverebbero il coraggio e l’ardire di proseguire la Storia.

Tratto da:
http://www.educazioneemotiva.it/

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