sabato 22 marzo 2014

L'alcool uccide te e chi ti sta intorno

Tra i fattori di rischio per l’alcolismo ricordiamo:
  • Assunzione di alcol protratta. Bere troppo e regolarmente per un lungo periodo può causare la dipendenza fisica dall’alcol.
  • Età. Chi inizia a bere da giovane corre maggiori rischi di dipendenza o abuso.
  • Sesso. Gli uomini corrono maggiori rischi di dipendenza rispetto alle donne, tuttavia le donne rischiano maggiormente di soffrire di patologie connesse al bere, ad esempio di malattie epatiche.
  • Precedenti famigliari. Il rischio di alcolismo è maggiore tra chi avuto un genitore alcolista.
  • Depressione e altri disturbi mentali. L’abuso di alcol o di altre sostanze è frequente tra chi soffre di disturbi mentali, ad esempio di ansia o di depressione.
  • Fattori sociali e culturali. Avere degli amici o il partner che bevono regolarmente può aumentare il rischio di alcolismo, anche la rappresentazione dell’alcol data dai mezzi di comunicazione può far passare il messaggio che è necessario bere per sentirsi alla moda, e che non c’è nulla di male se si esagera con l’alcol.

Sintomi

Tra i sintomi dell’alcolismo ricordiamo:
  • Incapacità nel limitare la quantità di alcol che si assume,
  • Necessità urgente o compulsione a bere,
  • Sviluppo della tolleranza all’alcol: per avvertire gli effetti occorre berne di più,
  • Problemi legali o difficoltà relazionali, di lavoro o economiche dovuti al bere,
  • Bere da soli o di nascosto,
  • Sintomi fisiologici di astinenza, ad esempio nausea, sudorazione e tremore, quando non si beve,
  • Incapacità di ricordare conversazioni o impegni presi, fenomeno spesso definito come blackout,
  • Ritualità: bere in momenti ben precisi diventa un rito e vi sentite contrariati se qualcuno vi disturba, vi costringe a rinunciare o vi fa notare che c’è qualcosa che non va,
  • Perdita di interesse per le attività e gli hobby che un tempo vi appassionavano,
  • Irritabilità quando si avvicina il momento di bere, soprattutto se non avete alcolici sotto mano,
  • Alcolici conservati in luoghi improbabili, a casa, sul posto di lavoro o in macchina,
  • Trangugiare bicchieri su bicchieri, chiedere il bis, ubriacarsi intenzionalmente per sentirsi meglio o sentirsi “normali”.
Chi abusa di alcolici può avere molti sintomi in comune con chi è affetto da alcolismo conclamato tuttavia, quando si abusa di alcolici, non si è completamente dipendenti perché non si avverte tutto quel desiderio compulsivo di bere. Quando non si beve, inoltre, i sintomi fisiologici dell’astinenza possono non presentarsi. L’abuso di alcol può comunque causare problemi gravi, come nel caso dell’alcolismo può sembrare di non essere in grado di smettere senza aiuti esterni.
Se vi è già venuto il dubbio che il vostro rapporto con l’alcol sconfini nell’abuso o nella dipendenza, ponetevi queste domande:
  • (Per uomini). Avete mai bevuto cinque o più bicchieri al giorno? (Un bicchiere equivale a 350 millilitri di birra, o 150 millilitri di vino, o 50 millilitri di bevanda alcolica a 80 gradi)
  • (Per donne). Avete mai bevuto quattro o più bicchieri al giorno?
  • Avvertite la necessità di bere di mattina appena alzati?
  • Provate sensi di colpa legati al bere?
  • Pensate che sarebbe opportuno diminuire la quantità di alcol che bevete?
  • Vi sentite disturbati o seccati quando qualcuno fa dei commenti o critica le vostre abitudini legate al bere?
Se avete totalizzato anche solo un sì, potreste avere qualche problema nel rapporto con l’alcol.


Quando chiamare il medico

Se sentite di non riuscire a controllare il vostro rapporto con l’alcol parlate con il vostro medico, anche solo se pensate di non essere alcolisti ma siete preoccupati perché ritenete di bere troppo, o che l’alcol vi stia causando problemi nella vita quotidiana. Tra gli altri modi per chiedere aiuto esistono le consulenze psicologiche o i gruppi di auto aiuto, ad esempio gli Alcolisti Anonimi.
Il rifiuto di riconoscere la propria malattia è una caratteristica frequente tra gli alcolisti e tra chi abusa di alcol, quindi potreste pensare che nel vostro caso la terapia sia del tutto inutile. Probabilmente non ammetterete di bere molto e non riconoscerete quali problemi pratici della vostra vita siano connessi all’abuso di alcol. Ascoltate i vostri famigliari, gli amici o i colleghi quando vi chiedono di riflettere sulle vostre abitudini o vi consigliano di chiedere aiuto.


Pericoli

L’alcol deprime il sistema nervoso centrale.
In alcune persone la reazione iniziale può essere di stimolazione, ma, se si continua a bere l’effetto è sedativo. L’alcol abbassa i freni inibitori e ha ricadute negative sul pensiero razionale, sulle emozioni e sulla capacità di giudizio. Se si beve troppo, la capacità di parlare e la coordinazione muscolare ne risentono, come anche i centri nervosi vitali. Se poi si esagera in modo significativo si può arrivare al coma etilico, una situazione potenzialmente fatale.
Bere troppo può causare diversi problemi, tra di essi ricordiamo:
  • Capacità di giudizio e freni inibitori abbassati, con conseguenti scelte e comportamenti incoerenti o dannosi.
  • Incidenti in macchina o in moto o di altro tipo.
  • Incidenti domestici.
  • Scarso rendimento al lavoro o a scuola.
  • Aumento della probabilità di commettere crimini violenti.
Tra i problemi di salute causati dall’eccessiva assunzione di alcolici ricordiamo:
  • Disturbi epatici. L’alcolismo può causare l’epatite alcolica, un’infiammazione epatica. Dopo anni di alcolismo, l’epatite può distruggere e danneggiare irreversibilmente e progressivamente i tessuti del fegato (cirrosi epatica).
  • Problemi digestivi. L’alcol può causare l’infiammazione della mucosa dello stomaco (gastrite) ed è in grado di interferire con l’assorbimento delle vitamine del gruppo B e di altre sostanze nutritive. Se si beve troppo può risentirne anche il pancreas, che produce gli ormoni che regolano il metabolismo e gli enzimi che contribuiscono alla digestione dei grassi, delle proteine e dei carboidrati.
  • Problemi cardiaci. L’alcolismo può provocare problemi di pressione alta ed aumentare il rischio di insufficienza cardiaca o ictus.
  • Complicazioni del diabete. L’alcol interferisce con il rilascio del glucosio nel fegato e può aumentare il rischio di ipoglicemia (livello di glucosio nel sangue troppo basso). È una situazione pericolosa se siete diabetici e siete in terapia con l’insulina per diminuire i livelli ematici del glucosio.
  • Funzionalità sessuale e ciclo mestruale. L’abuso di alcol può causare disfunzione erettile oppure interrompere il ciclo mestruale.
  • Problemi agli occhi. Con l’andare del tempo, l’abuso di alcol può causare debolezza e paralisi dei muscoli oculari.
  • Malattie congenite. L’abuso di alcol durante la gravidanza può causare la sindrome alcolica fetale: il bambino può manifestare già alla nascita problemi fisici e di sviluppo.
  • Osteoporosi. L’alcol può interferire con la formazione del tessuto osseo. Le ossa, quindi, possono diventare fragili (osteoporosi) e presentare un maggior rischio di fratture.
  • Complicazioni neurologiche. L’abuso di alcol può influire negativamente sul sistema nervoso provocando:
    • intorpidimento delle estremità,
    • disturbi mentali,
    • demenza,
    • perdita della memoria a breve termine.
  • Aumento del rischio di tumori. L’abuso cronico di alcol è stato connesso a un aumento del rischio di diversi tumori, tra cui quelli della bocca, della gola, del fegato, del colon e del seno.
L’assunzione di alcol può causare gravi conseguenze anche tra gli adolescenti. Gli incidenti connessi all’alcol sono una delle principali cause di morte in questa fascia di età. L’alcol, inoltre, può anche causare decessi in età giovanile dovuti ad annegamento, suicidio e omicidio. Gli adolescenti che bevono hanno maggiori probabilità di avere una vita sessuale attiva, hanno rapporti con maggior frequenza e i rapporti a rischio sono più frequenti che tra i loro coetanei astemi.

 fonte: www.farmacoecura.it/.../alcolismo-sintomi-effetti-test-pericoli-te...

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