lunedì 12 maggio 2014

Il viaggio come rappresentazione allegorica della crescita: L'ALCHIMISTA di PAULO COELHO


Il romanzo L'Alchimista racconta la vicenda del giovane pastore Santiago, sfruttando due temi sempreverdi della letteratura mondiale: il viaggio e il sogno. La fabula si snoda in un arco temporale di due anni mediante una narrazione molto intima e carica, che finisce col dare alla vicenda un senso molto più pregnante e, per certi versi, sacrale di quel che sembri: scopo apparente del viaggio, infatti, è - per il giovane Santiago - l'inseguimento di un sogno ricorrente, secondo il quale, ai piedi delle Piramidi, vi sarebbe un ricchissimo tesoro nascosto. In realtà, l'avventura che lo porterà dall'Andalusia - sua terra natale - fino sotto le Grandi Piramidi d'Egitto, finirà per rappresentare un insieme di durissimi banchi di prova, rappresentazione allegorica della crescita.
Tra i personaggi più importanti nell'economia del romanzo, vi è una strana figura che caratterizza alcune delle primissime pagine: il vecchio e saggio Re di Salem, Melchisede. La stranezza più grande di questo savio è il fatto che egli conosca a menadito qualsiasi dettaglio della vita di Santiago, anche se il ragazzo giurerebbe di non averlo mai visto prima. Il vecchio incita il ragazzo a vendere le sue pecore e ad intraprendere il viaggio e gli fa anche dono di Urim e Tumim (due pietre che indicano il cammino da compiere, poiché una indica il no e l'altra il ), oltre a dispensargli una serie di utili consigli e splendidi aforismi che pervaderanno tutto il resto del romanzo.
La prima tappa di Santiago è Tangeri, la città-ponte verso l'Africa. Il giovane, molto ottimista e un po' ingenuo, viene immediatamente derubato da un suo coetaneo di tutto il denaro che possiede ed è costretto a rimboccarsi subito le maniche per riguadagnarsi quanto perduto. Entra nella bottega di un Mercante di cristalli malinconico e sull'orlo del fallimento; nel volger di un anno, grazie al suo spirito d'iniziativa e anche ad una strana magia che lo accompagna in ogni dove, riesce a far diventare l'emporio uno dei più prosperi della città e a riprendere il suo cammino, forte di un bel gruzzolo e di un'esperienza nuova.
Si unisce, quindi, ad una carovana diretta nel deserto, dove incontra un uomo di nazionalità inglese che, dopo aver passato la sua vita a studiare l'alchimia, ha intrapreso a sua volta un viaggio per incontrare un saggio Alchimista nell'oasi di El-Faiyûm. In realtà, da quanto poi emergerà dal romanzo, l'Alchimista non sta aspettando che Santiago, per dispensargli aiuto e consigli utili ad arrivare al suo tesoro. Ad El-Faiyûm, Santiago sconfigge dei beduini (che, impegnati in una lotta tra clan, attaccano l'oasi - zona tipicamente franca) e incontra una ragazza araba, Fatima, di cui s'innamora - corrisposto-. Il suo percorso verso le Piramidi, però, deve proseguire; lasciata la ragazza con la promessa di ritornare al più presto, va in cerca del tesoro, scortato per un pezzo dall'Alchimista. Arrivato alle piramidi, troverà un gruppo di predoni che lo deruberanno nuovamente. Prima di andarsene il capo dei predoni gli rivela che anche lui aveva fatto un sogno due anni prima, non dandoci importanza, ma questo sogno rivela a Santiago la via per il tesoro. Riuscirà infine a ritornare sano e salvo dall'amata, finalmente cresciuto.

http://it.wikipedia.org/wiki/L'Alchimista_(Coelho)

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