lunedì 24 marzo 2014

RISORSE SEI: IL DESERTO EMOTIVO ED IL GESTO VIOLENTO




Il deserto emotivo ed il gesto violento
"Conoscevamo la follia come eccesso della passione. Oggi, sempre più nell'universo giovanile, la follia veste gli abiti della freddezza e della razionalità." U. Galimberti: L'ospite inquietante - Ed. Feltrinelli
Le tre minorenni che uccidono una suora (link).
Si può uccidere senza un perché l'amica del cuore (link).
Si possono uccidere senza sussulti d'orrore madre e fratellino. Il delitto di Novi Ligure: l'impossibile ritorno alla normalità (link); il racconto di Omar (link).
Giocare a bingo da un cavalcavia (link). "Teste vuote, come nessuno di voi può immaginare. Ho trovato il vuoto, il nulla." A. Cuva (procuratore che ha svolto le indagini).

Questi sono ovviamente solo alcuni esempi paradigmatici, che hanno avuto grande risonanza mediatica, di gesti assurdi che, a distanza di anni e dopo il pronunciamento di varie sentenze giudiziarie, non hanno ancora trovato una risposta soddisfacente alla domanda: "Perché"? Ma moltissimi altri casi hanno purtroppo popolato le pagine di cronaca, anche recenti ("per noia" o "intolleranza" si può dar fuoco a un senzatetto che dorme su una panchina o picchiare selvaggiamente un passante solo perché ha gusti sessuali diversi dai propri, ecc...).

Marco Lodoli, in uno storico articolo (link) dalle pagine di "La Repubblica", lancia un doloroso grido d'allarme sul destino di una fetta di gioventù che non riesce quasi più ad articolare un discorso sensato: "incollare un pensierino a un altro pensierino".
E la scuola è costretta a riflettere sulla necessità di recuperare l'educazione emotiva attraverso la valorizzazione della relazione affettiva e le pagine della letteratura.



COMPITORICERCA RISORSE sul Web  - DISCUSSIONE.
SCADENZA: mi aspetto un contributo di ciascuno entro QUESTO FINE SETTIMANA, al fine di discuterne insieme al nostro incontro di lunedì.

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